Le emorroidi sanguinanti sono una forma aggravata delle normali emorroidi.
Generalmente la presenza di sangue rosso vivo sulla carta igienica durante la defecazione è sintomo di emorroidi sanguinanti e di solito di emorroidi interne (in alcuni casi anche nelle emorroidi esterne) spesso il sanguinamento è accompagnato anche da un fastidioso prurito nella zona anale che comporta ovviamente diversi disagi.
Possibili Cause delle Emorroidi Sanguinanti
Le cause delle emorroidi sanguinanti sono diverse e molteplici, alla base c’è un aumento del flusso della pressione intra-addominale che può essere causata da diversi motivi:
- Gravidanza (a causa degli sforzi compiuti durante il parto)
- Problemi intestinali (come stipsi cronica)
- Obesità
- Sport (equitazione, ciclismo, motociclismo e sollevamento pesi)
- Alcune tipologie di bronchiti acute
- Lavori estenuanti e faticosi
- Permanenza prolungata in posizione seduta
Un’ altra causa delle emorroidi sanguinanti è riconducibile al prolasso mucoso causato, solitamente, da problemi intestinali come diarrea cronica, stitichezza, abuso di lassativo, dall’età della persona e dallo stile di vita sedentario.
E’ importante assicurarsi che si tratti di emorroidi sanguinanti e non di altri problemi più gravi, come ad esempio le ragadi anali che anch’esse si manifestano con perdite di sangue anale; generalmente le emorroidi presentano perdite color rosso vivo.
Per evitare che il problema delle emorroidi sanguinanti si faccia più grave è importante anche fare attenzione a un’evacuazione corretta, ovvero: è preferibile andare in bagno ogni qualvolta se ne avverta l’esigenza e non aspettare per diverse ore perché l’attesa comporta, a volte, problemi di costipazione. Se si allunga l’evacuazione il rischio è che si prolunghi quella dopo e via dicendo rischiando così il formarsi delle emorroidi sanguinanti causate da uno sforzo eccessivo.
Come Curare le Emorroidi Sanguinanti: metodi e rimedi naturali
E’ fondamentale seguire una dieta ricca di fibre, tra i cibi consigliati per le emorroidi ricordiamo: cereali integrali, cavoli, cime di rapa, cavolini di bruxelles, broccoli, bieta, cavolfiori, spinaci, ciliegie, noci, arachidi, mandorle, frutta fresca, carni bianche, i latticini e i formaggi freschi, insalata, arachidi e latte scremato.
Assolutamente sconsigliati invece i cibi grassi, ricchi di sale, i crostacei, gli alcolici, tè e caffè, la cioccolata, i cibi speziati e particolarmente piccanti, le carni rosse, gli insaccati e i formaggi stagionati.
Aiuta molto anche evitare di stare seduti tutto il giorno, quindi se svolgete un lavoro d’ufficio cercare di fare qualche pausa durante la giornata, al contrario se siete costretti a rimanere in posizione eretta troppo a lungo sedetevi e riposate un po’ e se possibile un po’ di sport o comunque delle lunghe passeggiate, anche solo mezz’ora di camminata al giorno.