Esistono molteplici farmaci per la cura delle emorroidi, tuttavia possiamo dividerli in due grandi famiglie: farmaci ad uso topico o locale e farmaci ad uso orale.
Tra i farmaci ad uso locale troviamo poi tre forme farmaceutiche più o meno equivalenti fra loro, ossia unguenti, schiume e supposte; tutti e tre questi tipi di farmaci per la cura delle emorroidi agiscono di norma sulla sintomatologia con l’obiettivo di diminuire i fastidiosi effetti collaterali ad essa correlati (bruciore, fastidio, prurito, dolore e sanguinamento).
La maggior parte dei farmaci ad uso topico sono associazioni di un cortisone con un anestetico locale; a questa categoria appartengono ad esempio Proctolin, Emorril, Prepacort, Doloproct, Ultraproct. Alcune formulazioni prevedono poi l’aggiunta di ulteriori sostanze ad azione vasculo-trofica, disinfettante o lubrificante (ad esempio Proctosedyl, Proctosoll)
Tutti questi farmaci sono di libera vendita e possono essere usati con relativa tranquillità per periodi di tempo limitati ad alcuni giorni, in generale se ne sconsiglia l’uso durante la gravidanza. Il principale effetto collaterale, peraltro non particolarmente frequente, è una reazione allergica all’anestetico locale che può manifestarsi dopo alcuni giorni di trattamento continuo. Tutte gli unguenti contengono nella scatola anche un applicatore utile per l’applicazione interna del prodotto.
La principale controindicazione relativa ai prodotti contenenti cortisone è la presenza di emorroidi sanguinanti, specie quando si manifesta un vero e proprio gocciolamento; in questo caso il cortisone può essere causa di ritardo nella cicatrizzazione e si preferisce quindi l’uso di prodotti che non lo contengano.
Molto spesso di questi prodotti esiste anche l’equivalente in supposte, con le stesse indicazioni ed effetti collaterali.
Ricordiamo anche la presenza sul mercato di un prodotto in crema, a nome commerciale Antrolin, contenente nifedipina, un calcio-antagonista in grado di rilassare la muscolatura locale; l’uso è tuttavia limitato dalla richiesta di prescrizione medica.
Quando la terapia con un farmaco ad uso locale non risulta soddisfacente è possibile sostituirla od affiancarla ad una cura orale, attraverso l’assunzione di compresse o bustine; i prodotti più famosi in questo caso portano il nome di Venoruton, Tegens, che non richiedono ricetta medica oppure, passando a quelli con obbligo di prescrizione, Daflon, Arvenum, Doven, Alven.
Questi farmaci sono dotati di azione capillaro-protettrice, utile sia in caso di presenza che assenza di sanguinamento.